Il progetto I-CARE.ME mira a creare un sistema integrato e innovativo, progettato per rispondere ai bisogni primari di assistenza sanitaria e sociale di anziani, malati cronici e oncologici, in modo non invasivo e accessibile. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita e la sicurezza dei pazienti, garantendo un costante monitoraggio domiciliare del loro stato di salute e supportando sia i familiari che il personale medico nel controllo e nel follow-up quotidiano.
Una caratteristica distintiva di I-CARE.ME è l'approccio user-centered, in cui l'utente è al centro del processo di progettazione e la tecnologia svolge un ruolo abilitante e non dominante. Le soluzioni impiegate (sensori IoMT, Intelligenza Artificiale, robotica) raccolgono e armonizzano dati relativi allo stato di salute, all'ambiente e ai comportamenti del paziente per generare nuova conoscenza clinica senza allontanare il paziente dal proprio ambiente domestico. Grazie a una minore invasività tecnologica e a una maggiore capacità di analisi predittiva, I-CARE.ME permette di anticipare rischi, segnalare eventi critici e adattare le cure in tempo reale, migliorando sicurezza, benessere e favorendo un monitoraggio proattivo e personalizzato.
L’architettura del sistema si distingue per modularità e scalabilità, adattandosi alle diverse esigenze del paziente. A seconda della patologia e dei dati raccolti dai sensori distribuiti, è possibile monitorare parametri vitali di base come il battito cardiaco o la glicemia, e implementare funzionalità più avanzate, come il monitoraggio dello stile di vita, il controllo dell’assunzione dei farmaci e il supporto riabilitativo tramite interazioni multicanale, dal televisore al robot domestico. Il sistema è basato su una struttura IoMT (Internet of Medical Things) con intelligenza artificiale per l'analisi ambientale, l’interazione robotica e la gestione dei dati. Si divide in tre blocchi principali:
Il sistema migliora la qualità della vita e la sicurezza dei pazienti, fornendo supporto a familiari e medici. La tecnologia avanzata riduce l'invasività, aumenta la consapevolezza e rimuove le barriere psicologiche dovute a trattamenti e monitoraggi costanti. Consente di sviluppare piani assistenziali domiciliari adattivi e predittivi, ottimizzando le cure e migliorando l'esperienza dell'utente.
Monitoraggio vitale semplice (battito cardiaco, pressione sanguigna, glicemia). Supporto complesso, come monitoraggio dello stile di vita, assunzione di farmaci, o attività riabilitative con robot domestici. Servizi innovativi, come prevenzione degli incidenti domestici o controllo avanzato dell’ambiente, attivando nuovi modelli di business nel settore sanitario.
I-CARE.ME rappresenta un'opportunità per sviluppare nuovi modelli di business nel settore Healthcare, attivando servizi che spaziano dal controllo medico alla gestione assistenziale avanzata, fino a soluzioni per la sicurezza ambientale e la riabilitazione neuro-motoria interattiva. Basato su tecnologie IoMT (Internet of Medical Things) e Intelligenza Artificiale, il sistema garantisce un ecosistema dinamico e intelligente per un’assistenza sanitaria innovativa e personalizzata.
L’obiettivo a lungo termine è di migliorare significativamente la gestione e la qualità della vita dei pazienti con patologie croniche, riducendo il carico psicologico e migliorando presa in carico e followup, ma il progetto avrà un impatto significativo soprattutto nello sviluppo delle "Tecnologie per gli Ambienti di Vita" dal momento che la piattaforma usata è centrata sull'utente e integrerà tecnologie IoT e IoMT. Il progetto prevede un incremento occupazionale di circa 30 unità dirette e 50 nell'indotto, con nuove figure professionali specializzate. La piattaforma richiederà personale qualificato con competenze ibride (sanitarie e data-scientist). Questo aspetto è rilevante per attrarre competenze nella regione Campania e avviare percorsi di formazione innovativi. Il progetto dovrebbe inoltre attivare investimenti da aziende IoMT, case di cura, cliniche private e aziende sanitarie, grazie alla piattaforma aperta, modulare e scalabile. Inoltre, i risultati del progetto saranno industrializzati dai partner coinvolti, con un impatto positivo anche per le regioni del mezzogiorno.
La sperimentazione è stata avviata nel secondo trimestre del 2024.