I–Care.Me a Frontiers Health Italia
Il progetto I–Care.Me è stato presentato durante l’ultima edizione della conferenza Frontiers Health Italia:
La conferenza, organizzata da Eversana, ha avuto il patrocinio di Assolombarda, Cluster Lombardo Scienze della Vita, ENPAM, Farmaindustria e FISM, e si è tenuta presso il Centro Congressi Assolombarda a dicembre 2024. Diversi gli sponsor dell’edizione italiana di Frontiers Health: Chiesi – Global Rare Diseases, GIMA, Novartis, Novo Nordisk, Paginemediche, Sanofi, UniSalute, Viatris, SiSalute, ucb. Presente tra gli ecosystem partners I–Care.Me.

In continuità con le precedenti edizioni e con la conferenza internazionale, Frontiers Health, l’edizione italiana rappresenta l’opportunità di connessione tra gli ecosistemi della sanità e l’innovazione in Italia, di esplorare le ultime tendenze in ambito healthcare e di acquisire nuove conoscenze, grazie alle diverse sessioni interattive che hanno visto coinvolti player nazionali e internazionali. Tra i principali temi trattati:
Percorsi di cura potenziati digitalmente;
Digital Therapeutics, DTx, e dispositivi medici digitali;
Digital Health e sistemi sanitari locali: dal PNNR ad oggi;
Impatto della Artificial Intelligence in ambito pharma: cambiamenti e applicazioni;
Change management e competenze nell’innovazione di processo;
Integrazione delle policy di health innovation nel modo assicurativo e welfare;
Scenari e trend globali emersi dalla conferenza internazionale Frontiers Health 2024;
Demo Day di VITA Accelerator. Evento dedicato alle startup sanitarie italiane e internazionali, promosso da CDP Venture Capital Sgr con Eversana e Accellerace, con il supporto di Petrone Group, SIFI e Orrick Italia;
Deep Dive: AI e commercial innovation per il settore life sciences. Approfondimento sulle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale nella commercializzazione e nell’innovazione delle scienze della vita.
La conferenza è andata sold–out e ha raggiunto oltre 300 partecipanti.
Nello specifico Luca Greco, Professore Associato presso l’Università degli Studi di Salerno e responsabile scientifico del progetto I–Care.Me ha partecipato al panel condotto da Paolo Borella, Vice President, Health Innovation di EVERSANA e Managing Partner e Program Head di VITA Accelerator. La sessione, “Competenze e Modelli di Partnership per la Ricerca e l’Innovazione in Sanità”, ha avuto come focus l’importanza di sviluppare competenze mirate per guidare l’adozione di tecnologie innovative e accelerare la trasformazione digitale nel settore della salute.

Frontiers Health Italia. Competenze e Modelli di Partnership per la Ricerca e l’Innovazione in Sanità

Frontiers Health Italia. Prof. Luca Greco
L’ecosistema I–Care.Me – Cure innovative attraverso ambienti intelligenti, co–finanziato dal Ministero dell’Istruzione, delle Università e delle Ricerche, dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, e risponde al PON Ricerca e Innovazione 2014 – 2020, tecnologie per gli ambienti di vita, Asse 2 Azione II.22 – Cluster Fabbrica Intelligente.
È un progetto innovativo che vede la realizzazione di una tecnologia intelligente con al centro il paziente cronico e/o oncologico e concepita per supportare i familiari nel prendersi cura dei propri cari, ridurre le condizioni di isolamento e relativa depressione, mantenere aggiornato il personale medico delle strutture assistenziali sulle condizioni del paziente attraverso un monitoraggio continuo delle condizioni di salute, delle attività svolte ed individuazione di eventuali situazioni di pericolo o di warning.
La salute digitale ha assunto negli ultimi anni un posto rilevante nel sistema sanitario. Considerando che l’incidenza di più di 2 patologie concomitanti, per un paziente cronico è il 13% sul totale della popolazione, resta evidente la necessità di focalizzare gli sforzi in ambito di ricerca industriale, verso la realizzazione di soluzioni tecnologiche e nuovi protocolli medici di trattamento, osservazione e gestione di questi pazienti:
monitoraggio continuo;
gestione rapida ed efficace delle emergenze;
riduzione delle ospedalizzazioni con conseguente incremento della possibilità di presa in carico domiciliare;
sviluppo di ecosistemi innovativi.
Questi elementi evidenziano come l’innovazione tecnologica e le partnership strategiche siano fondamentali per affrontare le sfide della sanità moderna, ponendo il paziente al centro di un ecosistema integrato che favorisca un’assistenza più efficace, personalizzata e sostenibile nel tempo.
Di seguito riportiamo alcune foto della sessione.

